ROTOSTATORI BRUSHLESS A TRAFERRO RADIALE O ASSIALE
Per soddisfare le numerose richieste di applicazioni personalizzate, R.C.V. è disponibile a fornire l’intera serie di motori brushless (sia a traferro radiale tradizionale, sia a traferro assiale) anche in versione rotostatore non assemblato all’interno delle scocche standard.
Questo tipo di applicazione è molto diffuso tra i costruttori di macchine utensili, in quanto spesso esiste la necessità di motorizzare alcuni assi in spazi molto ridotti o di usufruire di parti macchina già esistenti come involucro o supporto per il motore.
Ulteriore vantaggio deriva dalla riduzione di costo conseguente al mancato raddoppio di componenti (tipo ripari e congegni di sicurezza, flangie di accoppiamento, connettori, sensori di posizionamento ecc.).
Per applicazioni di questo tipo è necessario contattare l’Uff. Tecnico R.C.V. che si prende cura di esaminare le necessità e concordare le modalità di applicazione. A fronte della richiesta viene redatto un documento con l’analisi di fattibilità, al quale segue un progetto di massima con le quote funzionali da rispettare ed un prototipo esecutivo per approvazione.
Note
1. per diametro int. MAX si intende: la dimensione massima del foro passante realizzabile in ogni tipo di rotostatore per essere poi montato sull’albero di proprietà del Cliente, solo quando tale operazione è effettuata direttamente da R.C.V. – qualora venisse richiesto un gruppo rotore da assemblare autonomamente, tale quota si riduce in funzione del metodo di accoppiamento (interferenza, calettatore o altro) adottato per unire il rotore all’asse da comandare
2. per coppia erogata si intende: Coppia nominale – Servizio S1 – Velocità 0 – Dt 100°C – con rotostatore inserito in una scocca in grado di dissipare le sue perdite
3. per attrazione magnetica si intende: il carico assiale esercitato dai magneti rotorici verso il pacco statore, carico che deve essere considerato in fase di scelta dei cuscinetti
ROTOSTATORI
SCHEDE TECNICHE
COME RAGGIUNGERCI
a RobassomeroLa R.C.V. ha sede nella zona industriale di Robassomero, comune della seconda cintura di Torino.
Arrivando dalle autostrade di Aosta (A5) e di Milano (A4) occorre imboccare la tangenziale di Torino in direzione sud, arrivando dal Frejus (A32), da Piacenza (A21) o da Savona (A6) occorre dirigersi verso nord.
Uscire a “Venaria – stadio” e svoltare al semaforo a sinistra, direzione Lanzo.
Attraversare l’abitato di Venaria e percorrere la S.P. N° 1 per circa 8 km, si costeggia il muro perimetrale del Parco Regionale della Mandria, fino al semaforo della zona industriale di Robassomero.
Svoltare a destra, quindi alla prima via nuovamente a destra, questa è v. Cavour.